Si trova all'interno della basilica di S. Marco ed è costituito da una preziosa raccolta d'arte sacra composta principalmente da oggetti orientali datati tra il VI e il XII secolo, portati a Venezia dopo la conquista di Costantinopoli nel 1204, ma anche da opere di oreficeria veneziana e occidentale dei secoli successivi. La collezione (circa 300 oggetti, molti dei quali ricavati da materiali pregiati e incastonati con pietre preziose) è collocata in tre ambienti: Antitesoro (statua in argento di S. Marco, opera di Francesco Francesconi, del 1804), Santuario (espone 110 reliquiari e un raro paliotto orientale in alabastro), Tesoro (restauro del 1938). Il percorso, che segue una disposizione cronologica, si snoda tra vasi, anfore, coppe egiziane, romane (di estremo valore il secchiello o situla con raffigurazioni di caccia), bizantine, asiatiche; icone bizantine; calici in vetro e cristallo di rocca (tra cui la rara ampolla del X secolo con iscrizioni cufiche); reliquiari del XIII-XVIII secolo; arredi sacri; un paliotto di oreficeria veneziana del XIII secolo; legature di libri sacri (di grande valore quella del Vangelo di S. Marco). A lato del presbiterio è situata la storica cattedra di S. Marco (VI secolo), un blocco di marmo proconnesio sbalzato. All'interno della basilica si può visitare, dietro l'altare maggiore, la Pala d'Oro (pagamento a parte), capolavoro dell'oreficeria bizantina e veneziana, realizzata in più fasi tra il X e il XIV secolo