Il museo valorizza le cospicue testimonianze relative a due lavorazioni del legno tipiche del luogo, la costruzione di carri agricoli e di botti. I materiali, esposti in alcuni ambienti della cinquecentesca corte Priorato-Gandin, provengono da numerose botteghe artigiane che, documentate già nel Cinquecento, sono rimaste attive fino a qualche decennio fa. L'antica cantina ospita attrezzature relative alla vignagione, alla fabbricazione del bottame e alla conservazione del vino. Il museo aderisce alla Rete Museale Alto Vicentino