Dedicato allo scrittore Ippolito Nievo (1831-1861), che ambientò in queste terre il suo celebre romanzo e che partecipò alla spedizione dei Mille, il museo, inaugurato nel 1984, conserva un migliaio tra volumi e materiali cartacei, fra cui le numerose edizioni dei romanzi di Nievo (quelle delle Confessioni di un italiano), ritagli di giornali e riviste, una copia con autografo del Caffè. Sono esposte anche ceramiche altomedievali e rinascimentali ritrovate nel corso degli scavi nel castello di Fratta