Le raccolte civiche d'arte, dal 2001 sistemate in palazzo Vallemani, si formarono a partire dal 1912 per riunire gli affreschi, per lo più di scuola umbra dal XIII al XVII secolo, staccati da chiese, confraternite, oratori e porte della città e del territorio. Tra le opere più significative: frammenti di un ciclo di affreschi ispirati alla cultura cavalleresca (fine '200) provenienti dal palazzo del Capitano del Popolo come anche la Madonna in maestà della bottega di Giotto; affreschi del Maestro Espressionista di S. Chiara, di Ottaviano Nelli, di Tiberio d'Assisi e di Dono Doni (Stimmate di S. Francesco e Annunciazione); un gonfalone processionale dell'Alunno e bottega.