Ha sede dal 1939 in palazzo Mazzetti di Frinco, una casa-forte medievale trasformata alla fine del Seicento e nei primi decenni del Settecento e ampliata nel 1751. Nelle sale di rappresentanza, pregevoli arredi settecenteschi. Il museo conserva numerose collezioni, tra le quali si segnalano: dipinti di ambito piemontese dal XVI al XIX secolo; tele seicentesche di scuola genovese, tra cui due di Valerio Castello; ritratti e dipinti di pittori astigiani dell'Ottocento; opere di pittura e grafica di maestri del Novecento (C. Levi, Afro, E. Paulucci, R. Guttuso, B. Cassinari); microsculture di Giuseppe Maria Bonzanigo (1745-1820); una collezione di oggetti orientali (in prevalenza ottocenteschi) donati da viaggiatori astigiani; cimeli, armi, divise e dipinti risorgimentali; l'antico coro ligneo della cattedrale, firmato Baldino de Surso e datato 1477; una collezione di tessuti antichi; una raccolta di stendardi di società di mutuo soccorso pertinenti al territorio astigiano