Nell'ex convento di S. Chiara, già opificio Levi, è ospitato il primo nucleo della raccolta del Museo del Tessile chierese. Istituito nel 1996 dalla Fondazione chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile, parte del più vasto Museo di Storia e Tradizioni locali, in attesa della conclusione della ristrutturazione del fabbricato industriale ex cotonificio Tabasso, sua sede definitiva. Il museo ospita il primo nucleo della raccolta di oggetti dell'attività tessile chierese come gli attrezzi usati per la coltivazione del gualdo, per la tintura in azzurro delle pezze, per la bachicoltura, per la filatura e tessitura di cotone, lino e seta, per l'imbiancatura del tessuto di cotone. Vi sono conservati inoltre molti straordinari documenti chieresi del processo di rinnovamento tecnologico dell'industria tessile, significativi per varietà tipologica, tecnica e tecnologia. Un apparato didattico illustra le fasi della lavorazione dei tessuti; la documentazione comprende un supporto audiovisivo sulla storia della tessitura a Chieri.