Inaugurato nel 1983, il museo ha sede all'interno del parco di villa Antonia. La prima sezione documenta il lavoro dello spazzacamino, mestiere molto diffuso tra i vigezzini che dal Seicento fino alla metà del Novecento emigravano anche all'estero: oltre alle fotografie e al cappello che usavano per ripararsi dalla fuliggine, sono esposti la raspa, lo scopino e il riccio con le lame di ferro usato per raschiare le canne fumarie. Al piano terra sono visibili i doni che, di anno in anno, gli spazzacamini che intervengono al Raduno internazionale dello Spazzacamino, il primo fine settimana di settembre, lasciano al museo. Al primo piano, infine, è allestito un percorso multisensoriale con rumori, suoni e sensazioni legati al lavoro del fumista