Al museo si accede dal portico a sinistra della facciata del Teatro alla Scala, nello slargo intitolato ad Antonio Ghiringhelli, storico soprintendente del teatro lirico. La visita permette di rivivere la storia della Scala – e, più in generale, quella dell’opera lirica – attraverso strumenti musicali, documenti, quadri e cimeli di ogni genere. Il patrimonio museale è completato dai circa 150 mila volumi della Biblioteca Simoni (in corso Magenta n. 71; aperta agli studiosi).