"Cavare tappi" non è soltanto il gesto necessario per aprire una bottiglia. Chi ha un po' di dimestichezza con il vino, sa che si parla di qualcosa molto simile a un rito, un'azione esatta e meticolosa, un'arte. Da qui la decisione del comune di valorizzare questo strumento con l'apertura di un museo dedicato al cavatappi: sono esposti 200 cavatappi che ripercorrono la storia di questo utensile dai primi del '400 ai giorni nostri.