Ricavato nelle sale della settecentesca cartiera Sbaraggia, una delle ultime a chiudere, questo museo non è solo spazio espositivo ma – da qualche anno – anche un laboratorio di produzione e vendita di carta (e gioielli di carta) fatta a mano, oltre che un’importante testimonianza della tradizione di un artigianato di eccellenza. Grazie alla presenza dei maestri cartai, i visitatori possono compiere un viaggio a ritroso nel tempo, tra il rumore dell’acqua, l’odore acre del pisto (l’impasto base) e quello del mulino.