Una visita sotterranea permette di seguire per circa 600 metri un corso secondario artificiale del torrente Brana, lungo l'ampia alzaia che costeggia lavatoi e ruote di molini. Era questo il letto originario del torrente, deviato però già secoli fa per i suoi ripetuti straripamenti. La volta in cotto regge in effetti ampliamenti storici dell'Ospedale del Ceppo, tuttora in esercizio, dal quale si accede. Il percorso - ben intermediato da guide locali - include il piccolo edificio affrescato che dell'ospedale era l'originaria sala anatomica