Nato dall'iniziativa della collezionista d'arte Maria Pia Incutti, il museo ospita un'esposizione permanente di oggetti provenienti dalle collezioni musealizzate più conosciute di plastiche storiche: oltre 1.500 oggetti di design anonimo come penne, bambole, scatole, lampade e opere di designer e artisti contemporanei come Pietro Gilardi, Gaetano Pesce, Franco Mello, Guido Droco, Tony Gragg. La collezione racconta l'evoluzione degli usi e dei costumi della società dalla fine dell'800 ai giorni nostri, mettendo in luce l'eterogeneità e la versatilità di un'eclettica famiglia di materiali, che spazia dalla bakelite alla celluloide, dalla resina al poliuretano.