Inaugurato nel 2007 in un locale del palazzo comunale e gestito dall'associazione ArcheoMineo, il museo è dedicato alla cultura contadina siciliana e comprende 3 sezioni: un’esposizione etnoantropologica degli strumenti utilizzati dai contadini per il lavoro delle campagne, ciascuno accompagnato da didascalie di proverbi siciliani, una sezione sismologica con l' “Osservatorio Geodinamico” intitolato a Corrado Guzzanti, progettista e realizzatore di vari strumenti tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento e una terza sezione che ospita la pinacoteca comunale dove sono esposti i quadri del pittore naif Antonio Mirata<div id="poi-conditions">a richiesta visite a pagamento</div>