Il museo fa parte del progetto MUSIL-Museo dell'Industria e del Lavoro e ne rappresenta la sede secondaria (quella principale è ancora in fase di allestimento a Brescia). L'esposizione di Rodengo Saiano raccoglie, in un grande magazzino, le principali macchine e i reperti produttivi legati alla storia dell'industria manifatturiera bresciana e nazionale. Tra gli scaffali si possono trovare diversi pezzi quali un antico torchio litografico, il prototipo di una roulotte, due modelli di centrali nucleari, un'autoblindata Ansaldo del 1941 e, nella sezione dedicata ai grandi reperti, motori diesel, macchinari per la lavorazione delle pelli e il laminatoio Franchi-Gregorini del 1930. Inoltre è stata approntata una mostra permanente dedicata al cinema che raccoglie macchine, pellicole e disegni con annessa una saletta per proiezioni e un laboratorio. Completano l'allestimento diversi spazi funzionali adibiti a conferenze, mostre, concerti, ma anche attività seminariali, incontri e lezioni, alcuni locali tecnici e una piccola officina meccanica. Il museo è temporaneamente chiuso per attività di inventariazione e restauro delle collezioni. Rimane comunque possibile organizzare tutti i giorni della settimana su prenotazione, visite guidate e laboratori didattici per scuole e gruppi