Resti dell'abitato alto-medievale arroccato su un enorme masso di gesso, ancora perfettamente leggibile benchè distrutto durante la seconda guerra mondiale e danneggiato ulteriormente da eventi naturali. Case, chiese, palazzi, frantoi e altri ambienti produttivi sono tutti scavati nella roccia gessosa i cui cristalli brillano al sole, per cui l'appellativo locale di Preta Lucente. Dalla sommità del paese si ammira il superbo paesaggio della valle dell'Aventino, dominata dal massiccio della Majella e punteggiata dalle cave di gesso abbandonate definitivamente nel novecento dopo secoli di sfruttamento.<div id="poi-openinghours">Apertura: maggio-giugno e settembre, sabato-domenica a richiesta; luglio-agosto, 9-23</div><div id="poi-conditions">ingresso a pagamento</div>