A brevissima distanza dal pozzo sacro nuragico si leva la parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, al cui interno è allestito il Museo: vi spicca il retablo di San Giorgio, opera del Maestro di Perfugas (XVI secolo). Ha al centro un’originale statua del santo e tutt’intorno scene della vita di Cristo, i padri della Chiesa e martiri e santi incorniciati da piccoli pannelli. In origine era collocato nella chiesa omonima (a 2,5 km dal paese), edificata in pregevoli linee gotico-aragonesi tra il XV e il XVI secolo.