Il Museo Diocesano di arte sacra di Taranto (MuDi) risulta essere la proposta emergente nel territorio di Taranto. Il percorso espositivo ospita testimonianze documentarie che dall'VII sec. d.C. giungono ai giorni nostri e si articola in sette sezioni tematiche. Articolato su tre piani espone oltre 350 opere d'arte tra cui manufatti scultorei, una ricca documentazione pittorica, pregiati paramenti sacri, alcuni sportelli di tabernacolo (particolarmente interessante quello dal valore inestimabile in oro zecchino e topazio scolpito), un parato di candelieri con applicazioni in corallo e lapislazzuli di manifattura trapanese, un rarissimo esempio di arazzo in bisso, crocifissi in avorio di scuola fiamminga, corredi d'altare in avorio e madreperla, una svariata quantità di suppellettile liturgica. Di notevole valore sono, inoltre, gli argenti e gli ori provenienti prevalentemente dal cosiddetto Tesoro di San Cataldo.