La costruzione del complesso ha inizio nel 1566 e inizialmente consiste di pochi ambienti attorno a un cortiletto, con annessa una cappella dedicata a San Benedetto. Nel 1712 hanno inizio i lavori d'ampliamento di quello che in breve diventerà il più rinomato istituto d'istruzione superiore del territorio. La facciata su tre piani è modulata secondo gli stilemi di un severo stile barocco. Varcato il portale mistilineo, si accede al chiostro, su due piani, ritmato in modo armonioso da pilastri e archi a tutto sesto. L'accesso al piano nobile è affidato allo scalone d'onore, realizzato in marmo nel 1797 dal Vanvitelli, l'architetto della corte borbonica, artefice della Reggia di Caserta. Sul ballatoio si ammira un gruppo marmoreo raffigurante la Madonna col Bambino, parte di un monumento funerario realizzato nel 1332 dal senese Tino di Camaino. Giunti al piano, si passano in rassegna la biblioteca, il refettorio, i dormitori, la cappella e infine l'aula magna, nella quale sono raccolte opere di pittura provenienti da varie parti della diocesi.