Costruito tra il 1936 e il 1940, il grandioso complesso è il più grande sacrario militare italiano. Una scalinata (22 gradoni di pietra bianca del Carso, su cui ricorre, scolpita a grandi lettere, la parola ‘presente’) segue il pendio di un’altura carsica e contiene i resti di 40.000 caduti. Alla sommità è posta una cappella con tre croci luminose, che ospita le cripte con i resti di 60.000 caduti le cui salme furono esumate dai cimiteri di guerra del Carso. Dalla cappella si accede a un osservatorio, dove un plastico in bronzo riproduce il teatro della guerra.