L'idea di un museo naturalistico friulano nasce già nel 1866 da un progetto originale del suo padre fondatore, Giulio Andrea Pirona. Solamente nel 1949 il Museo friulano di Storia naturale ebbe una sua sede presso l'Ospedale Vecchio di Udine; il terremoto del 1976 ha comportato lo spostamento nello storico palazzo Giacomelli da cui recentemente, per lavori di ristrutturazione, le collezioni sono state trasferite in sedi provvisorie. Le raccolte attualmente sono suddivise nelle sezioni: Scienze della Terra (95.000 reperti), Preistoria (120.000, tra reperti ossei e di culura materiale), Botanica (150.000 campioni d'erbario) e Zoologia (14.000 vertebrati e 380.000 invertebrati); tutte a prevalente carattere locale. Il museo ha una ricca biblioteca con oltre 38.000 titoli e 17.000 immagini naturalistiche, oltre a essere l'editore di un periodico naturalistico in cui sono pubblicati studi originali e inediti nel campo delle scienze naturali