Il parco è dedicato alla civiltà delle terramare, tipici villaggi della pianura padana della metà del II millennio a.C. Nel parco archeologico un percorso nel verde opportunamente segnalato mette in evidenza le tracce delle fortificazioni che circondavano il villaggio. I resti riportati alla luce nel corso degli scavi archeologici sono inseriti all’interno di uno spazio museale dotato di apparati didattici e multimediali che spiegano gli oltre quattro secoli di vita del villaggio. Nel museo all’aperto viene proposta la ricostruzione a grandezza naturale di una parte della terramara comprendente il fossato, il terrapieno con palizzata difensiva e due grandi abitazioni arredate con vasellame, utensili, armi e vestiti che riproducono fedelmente originali di 3.500 anni fa