Allestito nell’oratorio cinquecentesco della compagnia di S. Jacopo, accoglie opere provenienti dalla pieve e chiese del territorio, tra cui una Madonna col Bambino, unica opera conosciuta di Nicholaus; il Matrimonio mistico di Bicci di Lorenzo (1430 circa); una terracotta policroma di Giovanni della Robbia (XVI secolo); una pala d’altare dell’ambito di Ridolfo del Ghirlandaio; arredi liturgici preziosi tra cui una croce astile del 1378; una lunetta in maiolica smaltata bianca di Andrea della Robbia