Istituito alla fine degli anni Sessanta, il museo ospita una ricca collezione permanente di dipinti e opere grafiche acquisite dal Comune a seguito delle edizioni del Premio Arezzo insieme a opere della seconda metà del Novecento, soprattutto di artisti italiani tra le due guerre (L. Castellani, Maccari, Levi, Paulucci), degli anni Cinquanta-Sessanta (Davico, Garino, Coppola, Levi Montalcini), della Nuova Figurazione anni Sessanta (Berni, Vacchi, Vespignani), fino agli anni Ottanta-Novanta (S. Cardinali, Gadaleta, Habicher, Golba, G. Sani). La collezione è visitabile in occasione delle mostre temporanee