La robusta struttura quadrilatera in rossa trachite che si innalza nella via Tharros sull’orlo della laguna raccoglie, con aggiornati criteri museografici, un’ampia raccolta di reperti dai villaggi neolitici ed eneolitici del territorio (in particolare da Cùccuru is Arrius), da nuraghi e da villaggi nuragici del Sinis e soprattutto dalla città di Tharros, di cui è ricostruito uno spaccato del tophet con urne cinerarie, stele e cippi.