L'Archivio di Stato ha sede, da oltre 150 anni, nell'antico monastero benedettino dei Ss. Severino e Sossio occupando, quasi interamente, un'insula di circa 25.000 mq del centro antico napoletano. Particolarmente suggestivi due dei quattro chiostri intorno ai quali si articola il monastero. Il chiostro di Marmo, con la grande statua marmorea di Michelangelo Naccherino, e il chiostro del Platano, impreziosito dal ciclo degli affreschi di Antonio Solario, detto lo Zingaro, raffiguranti episodi della vita di san Benedetto. Tra i cimeli si possono apprezzare: la Carta Lapidaria su cui nell'VIII secolo fu inciso il contenuto di un contratto di compravendita di un casale di Cuma; il prezioso Codice di S. Marta, che racchiude mirabili miniature raffiguranti gli stemmi di sovrani e nobili iscritti, dal Quattrocento al Seicento, alla confraternita di S. Marta; la raccolta dei sigilli, suggelli e punzoni. L'archivio conserva gli archivi delle istituzioni attive fino all'Unità d'Italia, quelli degli uffici periferici dello Stato, degli enti pubblici e degli archivi privati pervenuti per versamento, donazione, acquisto e deposito