La raccolta è curata dal Centro di Ricerca, Studi e Documentazione sulla Storia dell'Agricoltura e documenta la vita quotidiana del mondo produttivo mezzadrile prima dell'avvento della meccanizzazione. L'esposizione è articolata in sette sale e incentrata sulle materie prime e sugli strumenti prodotti dai mezzadri: aratri, forconi, il tradizionale biroccio (carro agricolo dipinto), il torchio, tutti costruiti con il legno; le fibre vegetali trasformate in tele e stoffe con i telai; il rame utilizzato per la fabbricazione di pentole e caldaie e il ferro forgiato dai fabbri. Alcune foto del maestro Mario Giacomelli, recentemente scomparso, illustrano le antiche tradizioni e i lavori agricoli del territorio