Il museo si compone di circa 150 opere di autori dal Cinquecento al Settecento collezionati da Alessandro Maggiori (1764-1834) e acquisiti in proprietà dal Comune di Monte San Giusto nel 1925; rappresenta l'unico consistente nucleo residuo in terra marchigiana della raccolta originaria e raccoglie, fra gli altri, opere di Perin Del Vaga, Giorgio Vasari, Federico Barocci, Domenico Zampieri detto il Dominichino, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino e di Anton Mengs. Poco distante, all'interno della chiesa di S. Maria in Telusiano, si può ammirare la Crocifissione eseguita da Lorenzo Lotto intorno al 1531, il cui committente fu il protonotario apostolico Nicolò Bonafede