Il museo raccoglie ed espone al pubblico la collezione privata messa a disposizione dall'ingegnere Emilio Ferrari, a cui è intitolato. Della raccolta fa parte una nutrita collezione di attrezzi, utensili e strumenti che documentano lo svolgimento delle attività produttive e il piccolo artigianato legato alle attività del mondo rurale chiantigiano; inoltre un cospicuo gruppo di utensili e contenitori in rame prevalentemente del XIX secolo, di varia provenienza. La collezione è stata poi arricchita da utensili, strumenti e attrezzi, del secolo passato e della fine del XIX secolo, forniti dai cittadini della località San Donato in Poggio