Dopo oltre sette anni di restauro, riapre al pubblico il castello di Formigine, con un nuovo allestimento sviluppato lungo due direttrici principali: il tempo e lo spazio. La torre dell'Orologio conduce dal recente passato dei bombardamenti della seconda guerra mondiale alle prigioni in uso dal XVIII secolo fino ai primi decenni del Novecento, attraverso la vita militare e privata del capitano delle guardie. La torre di sud-est proietta il castello nel territorio attuale, ponendolo a confronto con il panorama tardomedievale che si osservava dall'alto dei punti di avvistamento; illustra inoltre la quotidianità dell'antico abitato grazie ai reperti sottoposti a un attento restauro. Il tutto utilizzando strumenti multimediali che si integrano nel tradizionale percorso audio-visivo