Ospitato in un antico castello a lungo appartenuto ai Malatesta (1328-1639) e poi sede del Palazzo comunale, il museo è stato ricostituito nel 1885 dall'arciprete Francesco Renzi. Comprende una sezione geologica con materiali provenienti dal circondario; una sezione di oggetti preistorici, dell'età del Ferro e del Bronzo; una sezione romana con materiali d'epoca repubblicana e imperiale; monete; frammenti marmorei provenienti dall'antica Pieve di S. Giovanni Battista; dipinti e oggetti liturgici, fregi architettonici in terracotta, sigilli, oggetti vari e ceramiche dal XIV al XVIII secolo