Il castello, fatto costruire da Massimiliano d'Asburgo tra il 1856 e il 1860 dall'architetto austriaco Carl Junker, è diventato museo statale nel 1955 ed è uno dei più completi esempi di residenza principesca ottocentesca. L'edificio, interamente rivestito in pietra bianca d'Istria, è immerso in un grande parco (esteso sul promontorio lungo la costa del golfo, tra Trieste e Sistiana) ideato dallo stesso arciduca Massimiliano d'Asburgo, che poté mettere a frutto il suo interesse per la botanica. All'interno del castello si percorrono gli ambienti di rappresentanza: la sala del Trono, la ricca biblioteca con i busti di Dante, Goethe, Shakespeare e Omero, la sala delle Udienze, simile a una reggia, l'appartamento della moglie Carlotta, che comprende anche un salottino arredato alla maniera fiamminga, e le stanze residenziali, ricche di opere d'arte, tra cui dipinti, porcellane, oggetti pregiati e mobili antichi. Il castello fu residenza del duca d'Aosta dal 1931 al 1937 e sede di vari comandi militari e stranieri dal 1943 al 1954