Allestita nel 1951, la raccolta, che ha sede nel palazzo Corte Metto, è stata recentemente ampliata. Due sezioni sono dedicate alle scienze naturali (si segnalano la ricostruzione di un dinosauro e un esemplare di cervo) e presentano gli aspetti naturalistici del Cadore; un'ampia serie stratigrafica descrive la scala temporale degli eventi che hanno dato origine alle montagne dolomitiche e alle loro rocce; una sezione è dedicata all'archeologia. Infine è possibile visionare la collezione di fotografie e cimeli della prima guerra mondiale