Ospitato nel complesso monumentale del secentesco monastero dei Gerolimini, il museo, dedicato al noto umanista rinascimentale piadenese B. Sacchi detto il Platina, offre un articolato quadro della storia del popolamento umano del territorio circostante dalla preistoria al medioevo. Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni (preistorica, protostorica e storica). Per l’età neolitica (VI-IV millennio a.C.) si espone l’importante sito di Campo Ceresole che ha restituito copiosi materiali del gruppo culturale detto appunto del Vho di Piadena, tra i quali riveste grande importanza la celebre statuetta fittile bicefala. Per l’età del Bronzo, il museo presenta i materiali di due grandi insediamenti della zona: i Lagazzi e il Castellaro. Alla fine dell’età del Bronzo appartengono i materiali della necropoli di Fontanella Mantovana. Per l’età del Ferro si segnalano importanti rinvenimenti di epoca celtica, tra i quali la tomba di guerriero da Campo Costiere (IV-III secolo a.C.). L’età romana è rappresentata innanzitutto dai materiali di Costa di Sant'Andrea di Calvatone, corrispondente all’antica Bedriacum, tra i quali spicca il famoso mosaico del Labirinto