Il museo, costituito per iniziativa di un gruppo di ex minatori della zona, si articola in due sezioni: una sezione con oltre 2.000 campioni di minerali provenienti dai locali giacimenti di piombo e zinco e 450 fossili prevalentemente autoctoni; una seconda sezione che illustra l'attività della miniera attraverso vetrine, pannelli e attrezzature minerarie; è inoltre ricostruita l'entrata di un cunicolo a grandezza naturale