Il museo, che ha sede nell'ex monastero di S. Chiara (1698), trae origine dall'importante collezione di reperti preistorici e protostorici (oggetti litici e ceramiche) frutto degli scavi effettuati dal paletnologo Domenico Ridola nel territorio materano (Timmari, Serra d'Alto) e donata allo Stato nel 1910. Accanto a questa raccolta sono esposti reperti relativi a insediamenti, necropoli e santuari materani di età storica (VIII-III secolo a.C.). Da notare la stipe votiva del III secolo a.C. rinvenuta a Timmari e la ricca collezione di vasi apuli e lucani a figure rosse con opere, tra gli altri, del Pittore di Dario e del Pittore di Amikos