I circa 3.500 mq di superficie espositiva propongono una distribuzione di tutto il materiale su tre piani, raggruppato per temi omogenei: gli utensili, i macchinari, i prodotti finiti, gli strumenti entro semplici quinte mobili in vere e proprie botteghe artigiane, ricostruite fedelmente in tutti i particolari. Oltre alle botteghe del falegname, del carraio, del bottaio, dell'intarsiatore, si trova una sala dedicata alle biciclette con rarissimi esemplari (la Draisina del 1820, tutta in legno e senza pedali, o la famosa Michandina del 1861, il primo modello con pedali), biciclette dei mestieri ambulanti e biciclette appartenute ai campioni di oggi. Inoltre una vasta raccolta di carri regionali, una collezione di burattini rarissima per la qualità e quantità di esemplari di grande pregio, realizzati negli ultimi quattro secoli