All'ingresso dell'antica casa montana restaurata è la figura che dà il nome al museo, l'Homo Salvadego, personaggio dal corpo peloso e dalla barba fluente, simbolo della cultura contadina montana. Alcune fotografie ne documentano le raffigurazioni: dalla scultura nel duomo di Milano al rilievo nel portale del duomo d'Aosta, al pannello ligneo di Thiers a quello del duomo di Ambierle, dove compaiono anche una donna e un bambino