Nato nel 1975 per iniziativa di privati, raccoglie una sezione etnografica, con attrezzi e manufatti che documentano le fasi di produzione e lavorazione del lino e della seta, tradizionali attività tessili sulle quali si basava l'economia locale fino agli anni Trenta del Novecento. Espone anche oggetti per l'illuminazione, dai lumi a olio fino all'introduzione della corrente elettrica, attrezzi da lavoro e oggetti di vita quotidiana. Il museo conserva oltre 2.500 manufatti ricamati a mano, soprattutto in lino