Inaugurato nel 1966 presso le strutture del palazzo Pubblici Uffici e noto con il nome GAM, da giugno 2010 diventa MAGA e si trasferisce nel nuovo, contemporaneo e funzionale polo espositivo per l'arte contemporanea, costituito da due edifici che si incrociano tra la loro. Il museo promuove e organizza mostre temporanee di artisti contemporanei collocate tra il piano terra e il secondo piano. Appartiene al MAGA una collezione permanente, con opere provenienti dal Premio nazionale Arti visive Città di Gallarate istituito nel 1950, che documenta con oltre 5.000 opere (dipinti, sculture, disegni, incisioni, serigrafie, libri d'artista e ceramiche d'arte) l'intero percorso artistico italiano del Novecento, con una sezione di design e di computer art. Nel 2003 è stato acquisito l'archivio di mail art del maestro Gino Gini. Tra gli artisti più noti, si ricordano Carlo Carrà, Emilio Vedova, Atanasio Soldati, Enrico Baj, Bruno Cassinari, Renzo Vespignani, Renato Birolli, Afro, Lucio Fontana, Agostino Bonalumi, Fausto Melotti e Piero Gilardi. Al centro del complesso si trova l'area servizi che comprende biglietteria, bookshop, guardaroba, caffetteria e uffici