Il museo, allestito in un prestigioso palazzo cinquecentesco, rappresenta la testimonianza della storia ceramistica a Laveno Mombello, che ha ospitato a partire dal 1856 importanti manifatture. Nelle numerose sale, allestite al piano nobile del palazzo grazie al deposito di pezzi artistici da parte della Richard Ginori 1735, si possono ammirare opere di Gio Ponti, Guido Andlovitz, Antonia Campi, i direttori artistici delle ceramiche lavenesi più prestigiosi. Inoltre sono esposti grandi vasi, portaombrelli, piatti e servizi da tavola finemente decorati, realizzati tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento dalle maestranze della Società Ceramica Italiana di Laveno Mombello, opere in stile liberty e pezzi ormai rari di servizi igienici di manifatture straniere e italiane