L'obiettivo del museo è quello di far conoscere la storia del nostro territorio nel periodo Etrusco attraverso le testimonianze recuperate in gran parte dall'archeologo Francesco Nicosia. Il percorso è organizzato su due piani, il piano terra è dedicato ai reperti definiti "viventi" come l'Olla e il Dolio d'impasto recuperati dalla città di Pietramarina o gli strumenti per filare e tessere dell'abitato di Artimino. Al piano inferiore vengono esposti i reperti del "mondo dei morti", corredi funebri, sculture funerarie di età arcaica come le Stele di arenaria o l'urna cineraria di alabastro, la tomba di Grumaggio, il Grumolo e tombe appartenenti alla necropoli di Prato Rosello visitabile nei pressi della villa Medicea. Un ampio spazio è dedicato alla necropoli di Comeana alla quale appartengono il tumolo Montefortini e di Boschetti. Numerose le attività didattiche, si organizzano compleanni, aperitivi, merende, giornate per i bambini dei centri estivi, laboratori e visite guidate per scuole e famiglie su prenotazione