Il museo è stato allestito nelle ex carceri sul retro del Palazzo comunale, restaurate mantenendo finestre, infissi, porte e soffitti a volta originari. La visita inizia attraversando un lungo corridoio che conduce alle prime tre celle, nelle quali sono esposti bassorilievi e ritratti femminili realizzati da Giorgio Kienerk, pittore, scultore, grafico e illustratore italiano del Novecento. Procedendo si incontrano altre celle e un piccolo angolo di lavoro en plein air con oggetti e strumenti utilizzati dall'artista. Alla fine del percorso una sala archivio con biblioteca e una sala didattica con postazioni multimediali che proiettano filmati sulla vita e la carriera di Kienerk. Fornito book-shop all’ingresso