Il museo, situato all'interno di palazzo Brancaccio, edificio storico del 1886, ultima opera di Carlo Carimini, è stato istituito nel 1957 e aperto al pubblico l'anno successivo. Comprende opere d'arte delle civiltà orientali (dal Vicino Oriente antico all'Estremo Oriente), con produzioni che vanno dalla protostoria al secolo scorso. Una parte di esse proviene dagli scavi della missione archeologica italiana dell'IsIAO (Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente) effettuati in Pakistan, Iran e Afghanistan. Le sezioni del museo riguardano: Vicino e Medio Oriente antico; arte islamica in Iran e in Afghanistan, Tibet e Nepal; arte del Gandhara (Pakistan); arte dell'India; arte del Sudest asiatico e dell'Estremo Oriente. È visibile inoltre parte della decorazione del palazzo, riscoperta grazie ai lavori di restauro degli anni 1991-1994.