Il Museo di Kobarid, inaugurato nel 1990 e dedicato alla Grande Guerra, fornisce un’apprezzabile ricostruzione storica delle vicende del fronte isontino, dalle prime ardue avanzate italiane, alla lunga fase di stallo, ai giorni drammatici dello sfondamento tedesco e austriaco della linea del fronte. Al centro delle vicende narrate i soldati semplici che qui combatterono e in molti casi morirono, nella memoria delle loro sofferenze senza alcun tono trionfalistico, neppure sui giorni della travolgente avanzata austro-tedesca (si ricordi che gli sloveni si trovavano da quella parte del fronte). Davanti al museo è stato allestito un punto informativo sul sentiero escursionistico del Pot Miru (sentiero della Pace), che collega trincee e camminamenti della prima guerra mondiale dalle vette delle Alpi Giulie fino a Tolmin.