Vi sono raccolti 54.600 pietre e oggetti, frutto di tre secoli e mezzo di acquisizioni. Interessanti la collezione di cristalli giganti provenienti da varie parti del mondo (alcuni superano il metro d’altezza) e le pietre preziose, appartenute ai re di Francia a partire da Luigi XIII. Due tavole con il piano intarsiato di pietre dure risalgono alla collezione di Caterina de’ Medici, così come le coppe in diaspro giallo e in diaspro rosso e ametista. Due coppe in cristallo di rocca sono attribuite a Giovanni Metellino, attivo a Milano alla fine del ’600. Oltre alle pietre preziose di Luigi XIV è molto interessante vedere lo specchio azteco cinquecentesco appartenuto a Luigi XV.