In una sala dichiarata monumento storico, un ambiente di gusto tardo-ottocentesco accoglie la più grande collezione mondiale di cere anatomiche (4700 pezzi); in 162 vetrine e in ordine alfabetico sono presentate tutte le malattie della pelle: una memoria scientifica molto importante per le migliaia di specialisti che frequentano il museo, il fascino dell’orrido per i comuni visitatori.