È ospitata nelle strutture ottocentesche di un ex opificio, interessante episodio di archeologia industriale, la"Villette" partenopea, dove è vietato "non toccare" e dove tutto è volto a spiegare divertendo: la natura, la tecnologia e in generale la scienza. Le sezioni espositive, che si valgono di postazioni interattive, propongono percorsi di visita che spaziano dalla storia delle scoperte scientifiche all'evoluzione umana, dalla fisica alle moderne tecnologie di comunicazione, dal connubio arte e scienza all'astronomia (con il maggior planetario dell'Italia meridionale). Ai più piccoli è riservato un percorso speciale, l'Officina dei piccoli, per conoscere il proprio corpo e l'ambiente che ci circonda attraverso giochi e strutture interattive. L’istituzione organizza anche visite ai parchi sommersi di Gaiola e di Baia, oltre che al Turtle Point, il primo centro pubblico italiano dedicato alla cura e alla riabilitazione delle tartarughe marine, gestito dalla Stazione zoologica A. Dhom.