Il Museo dell'Opera di S. Chiara, oggi vivace centro di iniziative culturali, ospita opere di pertinenza del monastero omonimo provenienti da altri conventi francescani soppressi nell'800. Una delle maggiori attrattive sono i resti di un edificio termale del I-II secolo, ma interessante risulta la ricostruzione della storia del complesso attraverso statue, reliquiari, paramenti e antichi elementi architettonici; tra le sculture si segnalano le trecentesche e frammentarie storie di S. Caterina di Giovanni e Pacio Bertini e l'Ecce Homo ligneo (1520) di Giovanni da Nola.