Il museo, nato nel 2006 e ospitato nel palazzo Fondi Rustici, espone 279 fogli tra incisioni, litografie, xilografie e serigrafie. Si tratta di una rassegna di opere che documentano un preciso periodo della storia artistica: la seconda parte del Novecento, che vide un fiorire significativo della grafica italiana e straniera. Vito Merlini, ex medico condotto di Peccioli, ha coltivato per tutta la sua vita la passione per la grafica, affiancando nella sua collezione i fogli degli artisti informali a opere realistiche. Molti gli incisori puri che con le loro opere fanno parte della donazione (Viviani, Piacesi, Bartolini, Zancanaro, Gulino, Mongatti, Greco, Morena, Parigi), oltre a pittori e scultori che si sono dedicati alla pratica delle tecniche incisorie e litografiche con straordinari risultati: Baj, Breddo, Carr, Guerricchio, Guttuso, Possenti, Morlotti, Maffi, Manz. Numerosi altri, infine, i nomi di spicco tra cui Carla Accardi, Annigoni, Cantatore, Dorazio, Fattori, Goya, Marino Marini, Mir, De Chirico, Dal, Saetti, Sassu, Scialoja, Soffici, Vangi, Vittorini