Ospitato all'interno di palazzo Sanseverino Falcone, il museo è nato grazie alle donazioni di Silvio Vigliaturo, del figlio Valerio e del suo curatore Adriano Berengo. Espone le opere di uno dei più importanti e creativi esponenti internazionali della vetrofusione e si propone come laboratorio artistico, luogo di incontro e scambio per pubblico, artisti e critici, sede di workshop e iniziative didattiche